La tecnologia digitale in un futuro non troppo lontano sostituirà la procedura di prendere impronte dentali in modo convenzionale. L’impronta dentale digitale è senza dubbio il futuro.

La procedura convenzionale rende un’immagine negativa della bocca ed è difficile, se non qualche volta impossibile, verificare con precisione la presenza di bolle, striature, strappi che possono vanificare la precisione della procedura.

L’impronta digitale, ottenuta mediante l’utilizzo di uno scanner intra-orale dotato di una piccola telecamera, è resa visibile in tempo reale sul monitor di un computer.

Permette al dentista di avere un’immagine ad alta risoluzione dell’arcata, anziché del suo negativo, e di valutare la qualità dell’impronta digitale, correggendo eventuali errori immediatamente.

Il dentista, in sintesi, ha un riscontro immediato del suo lavoro, evitando appuntamenti supplementari, nuove impronte ed un disagio eccessivo per il paziente.

Come si prende un’impronta digitale dentale

Lo scanner intra-orale è uno strumento munito di una telecamera che dapprima acquisisce i dati digitali delle arcate dentarie, senza l’utilizzo di alcun tipo di polvere o liquido, e dopo, in pochissimi minuti, determina i dati dell’impronta digitale trasferendoli ad un software che elabora e definisce il caso.

Tramite l’impronta digitale, è possibile, inoltre, realizzare precisi manufatti protesici richiesti in modo rapido e confortevole per il paziente ed eseguire trattamenti ortodontici.

Risultato finale in pochi minuti

E’ importante fare una precisazione tecnica. L’apprendimento per l’utilizzo corretto di uno scanner intra-orale non è semplicissimo e breve, ma ha dei benefici quali:

  •  un risparmio di tempo in tutta la procedura di sviluppo dello studio del caso,
  • la possibilità’ di poter mostrare al paziente il risultato finale in pochi minuti permettendo una migliore comunicazione.

Stesso beneficio lo si ha anche per i casi di protesi dal punto di vista estetico, mostrando il risultato finale in pochissimo tempo con software dedicati.

Ciò consente di far emergere esigenze importanti da parte del paziente, aumentando la collaborazione durante il trattamento e rendendo più predicibili i risultati, grazie a queste tecnologie sinonimo di modernità e di qualità.

Quando si utilizza l’impronta digitale dentale

L’impronta digitale tramite scanner intra-orale è utilizzata con successo nella conservativa e nella protesi, per la fabbricazione di tutta una serie di restauri, in ortodonzia e per la progettazione e costruzione di tutta una serie di dispositivi ortodontici.

Inoltre, è utilizzato per la preparazione di dime ed infine per la chirurgia implantare, sovrapponendo le informazioni su denti e gengiva residua a quelle dell’anatomia ossea.

Sono di recente sviluppo i protocolli per ottimizzare questa tecnologia anche in ambito di protesi totale.

Baruffaldi Alfonso dentista Piacenza

[Fonte: DossierSalute.com]